Una breve raccolta di testi che danno delle informazioni di contesto e tecniche sulla ennesima strage sionista del 18 Settembre 2024 principalemente avvenuta in territorio libanese compiuta attraverso cercapersone ed altri device. Dato che è la prima volta che questo genere di attacchi esce dalla sfera della fantascienza e entra nelle “nostre” vite pare interessante capire le dinamiche.
La così detta guerra asimmetrica è qui e si manifesta sempre più spesso attraverso “internet delle cose”. Questo ci chiama inevitabilmente a riflettere sulla tecnologia e i suoi sviluppi. Con le sue due facce, quello della creazione di armi micidiali con la pretesa di scientificità ed accuratezza, e quello dell’estrattivismo che sin dagli albori del colonialismo è una delle principali cause della guerra.
Susaron 4
Il 3 novembre 2022, la BIPE (Brigata di Investigazioni Speciali di Polizia) ha arrestato 4 compagnx accusatx dell’attacco incendiario compiuto dal “Grupo de Respuesta Animal” il 18 settembre 2022 contro i camion dell’azienda di carne “Susaron” nel comune di Quilicura.
L’indagine avrebbe permesso attraverso le telecamere di sorveglianza di rintracciare l’auto in cui si muovevano, oltre a triangolare il segnale dei telefoni cellulari nella casa in cui si erano riunitx prima e dopo l’attacco incendiario.
Due compagnx sono statx anche accusatx di possesso di munizioni trovate nelle case che sono state perquisite e tuttx e quattro sono statx accusatx di incendio doloso.
Tre compagnx sono statx portatx nel carcere di Santiago 1 e l’ultimx compagnx nel carcere di San Miguel.
Accecare i ciclopi, Distruggere il Panopticon
Ogni volta che giro un angolo e vedo una telecamera puntata su di me, nella mia mente non posso fare a meno di sentire la parola “Beccata!” Anche quando siamo più che innocenti, è difficile non sentirsi come un sospetto. In effetti, per il professionista della sicurezza che vede il mondo attraverso una telecamera di sorveglianza, tutti sono sospetti…
Does Not Compute – CLODO
«Clodo» è un nomignolo con il quale i francesi si riferiscono ai o alle «clochard». Ma molti anni fa, tra il 1980 e il 1983, CLODO fu anche un acronimo usato da un gruppetto attivo in Francia nell’area di Tolosa. È verosimile che nella scelta dell’acronimo ci fosse una forma di gioco o autoironia nell’evocazione della figura lumpen del marginale, colui o colei che si aggira sotto le volte delle stazioni, reiett e maleodorante, espost agli elementi, e tuttavia beffardamente libero o libera e circonfus della propria autonomia. In ogni modo CLODO stava per qualcos’altro: Comité pour la liquidation ou la destruction des ordinateurs. In quei tre anni CLODO realizzò sette attentati, tutti rivendicati. Cinque volte su sette gli obiettivi furono scelti tra aziende del settore informatico. CLODO viene classificato come una banda neoluddista, nel solco di una tradizione comunemente stigmatizzata, che tuttavia consiste non tanto nell’inimicizia al macchinario in sé, ma nel rifiuto dello sfruttamento sull’uomo per mezzo del macchinario.
L’affare CPR
Nonostante questo dossier venga dal mondo dell’associazionismo e non si condividono in pieno le tensioni e le intenzioni si è reputato questo approfondimento sul mondo dei CPR in Italia davvero ben fatto. Si è quindi deciso di riproporlo anche qui. Sperando che chi lo legga possa trarne idee oltre che informazioni.
Punire e il sadismo per le gabbie reclusorie
Di fronte ai disordini di una società orfana di sani principi, i suoi membri si affidano a una soluzione punitiva che alla maggior parte degli individui appare utile e necessaria.
Se il crimine è il problema, si fa credere che il castigo sia la soluzione.
Con la punizione lo stato si fa giustizia e il castigo diventa la sua vendetta
Brucia Il telefono
“L’idea di studiare le tematiche di questo opuscolo è nata in un momento femminista tra donne, lesbiche, froci e trans+ di scambio e condivisione sulla lotta contro le frontiere ed i dispositivi repressivi costruiti attorno ed a partire da esse. Nel cercare approfondimenti su cellulari e telefonia ci siamo imbattutx in questo lavoro che per i suoi anni era fatto molto bene.
Qualche tempo dopo abbiamo deciso di tradurlo ed aggiornarlo, già che ci stavamo lavorando sopra abbiamo tolto le parti che non ci convincevano del testo. Quindi quanto leggerete non è la traduzione del testo, ma quello che ci sembrava interessante estrapolare con varie parti ampliate o eliminate.”
Signal Fails
“The Master’s Tools Will Never
Dismantle the Master’s House”
A. Lorde
Continuiamo a cercare strumenti e mezzi per comunicare tra noi ed organizzarci attraverso nuovi dispositivi tecnologici sempre più invasivi per le nostre vite e nel nostro quotidiano. D’altra parte, vogliamo dotarci di strumenti e studi necessari per comprenderli meglio ed imparare a difenderci da essi. Nessuno strumento è davvero sicuro ma possiamo adottare delle minime abitudini e norme di sicurezza per renderle il più innocue possibili.
Telefoni sicuri?
Il tuo telefono non è semplicemente un costoso oggetto personale.
È un’estensione della tua persona. Contiene i tuoi ricordi, le tue conoscenze, i tuoi pensieri privati e semi-privati. Ti permette di trovare velocemente informazioni e condividerle con altri. Questa connessione e accesso alla conoscenza ci rende più efficaci nel raggiungimento dei nostri obiettivi. I telefoni – in un certo senso – sono diventati requisiti necessari per poter funzionare nella nostra società moderna. Per questa ragione, le persone non ne sono quasi mai prive. Quando muore la batteria o dimentichiamo il telefono a casa, ci sentiamo vulnerabili, inabili, o come se una parte di noi mancasse.